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Dove buttare pile e batterie

Diverse pile e batterie da smaltire
Dove buttare pile e batterie?

Lo smaltimento di pile e batterie non è affatto semplice, infatti le pile e le batterie non possono essere buttate nella raccolta differenziata come si può pensare, perché stiamo parlando di un rifiuto pericoloso. Batterie, pile e accumulatori portatili, infatti, rientrano tra i rifiuti speciali pericolosi a causa della presenza di sostanze chimiche nocive per l’uomo e per l’ecosistema. La loro corretta gestione è quindi un obbligo imposto dalla normativa italiana e comunitaria, al fine di minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana.

Per questo, se non sai dove buttare pile e batterie scariche puoi contattarci. Il nostro servizio di ritiro e smaltimento ti permetterà di liberarti di questi rifiuti senza difficoltà! Il preventivo è gratuito e senza impegno. 

Perché pile e batterie vengono considerati rifiuti pericolosi?

Accumulatore
Smaltimento pile e accumulatori portatili

Le pile e batterie usate, vengono considerati rifiuti speciali pericolosi perché contengono materiali tossici. Alcuni materiali che rendono questi rifiuti particolarmente pericolosi e inquinanti sono: cadmio, piombo, cromo e mercurio.

Tra i materiali pericolosi presenti in queste batterie, il cadmio e il mercurio sono considerati particolarmente pericolosi a causa della loro alta tossicità e dei possibili effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.

  • Il cadmio è un metallo pesante che può causare gravi problemi di salute, tra cui danni ai reni e al fegato.
  • Il mercurio, d’altra parte, può causare danni al sistema nervoso e può avere effetti tossici sulla fauna selvatica e sulle risorse idriche.

In ogni caso, è importante smaltire correttamente tutte le batterie, i dispositivi elettronici e gli accumulatori per garantire una corretta gestione dei rifiuti e prevenire eventuali danni all’ambiente e alla salute umana.

Dove buttare pile e batterie senza rischi?

Per sapere dove buttare pile e batterie e accumulatori portatili, dobbiamo sapere prima di tutto che ne esistono diverse tipologie, ognuno con una composizione chimica e una funzione specifica.

  • Le batterie alcaline sono tra le più comuni e sono utilizzate in dispositivi come telecomandi, orologi elettronici e giocattoli. Sono disponibili in varie
    Diverse pile usate
    Dove smaltire pile usate?

    dimensioni e durano più a lungo delle pile zinc-carbone.

  • Le pile al litio, invece, sono utilizzate in apparecchi elettronici più complessi come telefoni cellulari, computer portatili, macchine fotografiche e strumenti elettronici di precisione. Queste pile sono più leggere e più piccole delle pile alcaline e sono in grado di fornire maggiore potenza e durata.
  • Gli accumulatori al nichel-metallo idruro sono comunemente utilizzati in apparecchiature medicali, come pacemaker e monitor per la pressione sanguigna.

Oltre a queste differenze abbiamo due categorie principali: le batterie primarie, ossia le pile non ricaricabili. E le batterie secondarie ovvero gli accumulatori.

Tutti questi tipi di batterie, possono essere smaltiti in modo responsabile e sicuro, portandoli ai punti di raccolta specifici per questi rifiuti, o contattando ditte specializzate in ritiro e smaltimento rifiuti

Per smaltire correttamente pile e batterie, i materiali tossici come il cadmio, il mercurio e il piombo vengono recuperati e riciclati, mentre altri materiali come l’acido sono neutralizzati. Inoltre, le batterie al piombo-acido vengono smaltite e zincate per impedire che l’acido si disperda nell’ambiente. Infatti questi rifiuti non possono essere conferiti nell’indifferenziata.

Pile e batterie possono essere riciclate?

Batterie e simbolo del riciclo
Come riciclare pile e batterie?

Pile e batterie sono rifiuti riciclabili. Durante il processo di riciclaggio, i materiali preziosi come il rame, il ferro, l’alluminio e il litio vengono recuperati e riutilizzati per produrre nuove batterie e altri prodotti. Inoltre, anche i materiali tossici come il piombo, il cadmio e il mercurio possono essere recuperati e smaltiti in modo sicuro e responsabile, prevenendo la contaminazione ambientale.

Per riciclare pile e batterie, è importante portarli ai centri di raccolta dedicati a questi rifiuti, dove verranno smaltiti in modo corretto e riciclati. In alcuni casi, i produttori di batterie hanno programmi di restituzione o di ritiro di vecchie batterie, che possono essere consegnate direttamente al produttore o ad un rivenditore autorizzato.

Il riciclaggio di questi materiali è importante per ridurre l’impatto ambientale e sfruttare al meglio le risorse disponibili, evitando allo stesso tempo che i materiali tossici finiscano in discarica o nell’ambiente.

La normativa sullo smaltimento pile e batterie scariche

Dove buttare pile e batterie secondo la normativa

La normativa europea che disciplina lo smaltimento di pile e batterie è la Direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 settembre 2006. Questa direttiva è stata recepita in Italia dal Decreto Legislativo 188/2008, che ha introdotto disposizioni per il corretto smaltimento di pile e batterie, al fine di minimizzare l’impatto ambientale derivante dalla gestione di questi rifiuti e di proteggere la salute pubblica.

Il decreto prevede l’obbligo per i produttori di pile e batterie di fornire informazioni ai consumatori sul corretto smaltimento dei propri prodotti, nonché di organizzare programmi di ritiro dei vecchi prodotti. Inoltre, il decreto stabilisce le modalità di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti di pile e batterie, che devono essere gestiti in modo separato dagli altri rifiuti e conferiti a strutture autorizzate per il trattamento dei rifiuti pericolosi.

 

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