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Dove smaltire contenitori fitofarmaci

Chi lavora nel settore agricolo, sa perfettamente quanto sia importante la corretta gestione dei contenitori fitofarmaci. Ma non tutti sanno dove smaltire contenitori fitofarmaci vuoti. È molto importante però conoscere questo rifiuto, e conoscere le pratiche per un corretto smaltimento. Poiché le sostanze utilizzate potrebbero compromettere l’ambiente e la salute pubblica. 

Vediamo insieme quindi dove smaltire contenitori fitofarmaci e qual è la corretta gestione di questi rifiuti. 

Dove smaltire contenitori fitofarmaci: Cosa sono?

3 contenitori, due bianchi e uno giallo per i prodotti fitofarmaci
Contenitori per prodotti fitosanitari

Prima di capire come smaltire i contenitori vuoti di prodotti fitosanitari, dobbiamo prima capire di che rifiuto stiamo parlando e perché è così importante che venga gestito in modo adeguato. I contenitori vuoti di fitofarmaci, che possono essere in plastica o metallo, rappresentano un rifiuto speciale pericoloso. Questo perché, i contenitori di fitofarmaci sono appositamente progettati per immagazzinare e distribuire prodotti chimici utilizzati nell’agricoltura.

I contenitori di prodotti fitofarmaci sono realizzati con materiali specifici che li rendono resistenti agli agenti chimici contenuti al loro interno, evitando perdite o contaminazioni. Inoltre, spesso sono progettati con sistemi di chiusura ermetica per impedire fuoriuscite accidentali e garantire la sicurezza degli operatori agricoli. La corretta gestione dei contenitori vuoti dei fitofarmaci è di fondamentale importanza per evitare inquinamenti ambientali, proteggere la salute umana e rispettare le leggi e le normative che regolano l’uso di tali sostanze in agricoltura.

smaltire i contenitori di fitofarmaci in modo corretto e seguendo le normative vigenti è quindi di fondamentale importanza. 

Dove smaltire contenitori fitofarmaci: Bonifica e smaltimento

macchinario agricolo durante la disinfestazione per la protezione delle colture
Macchina agricola durante l’utilizzo di prodotti fitosanitari

Dopo aver visto la tipologia di rifiuti che ci troviamo di fronte, possiamo parlare del processo di smaltimento dei contenitori agrofarmaci. Cominciamo con il dire che, è obbligo del produttore del rifiuto (azienda agricola) classificarlo per poterlo smaltire. Per prima cosa è necessario che (direttamente nell’azienda di produzione) il contenitore venga bonificato per classificarlo in seguito come rifiuto speciale non pericoloso

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Come bonificare i contenitori di prodotti fitosanitari?

contenitore in plastica contenente un prodotto fitofarmaco da svuotare
Contenitore con prodotto fitofarmaco da svuotare

Per essere bonificati, i contenitori devono essere sottoposti a operazioni di lavaggio. Tramite il lavaggio e il risciacquo dei contenitori, (che devono avvenire secondo procedure standard) Questo processo permette di rimuovere le sostanze pericolose dai contenitori, trasformandoli da rifiuti speciali pericolosi a rifiuti speciali non pericolosi. Questa trasformazione semplifica notevolmente la gestione. L’acqua residua dal lavaggio non deve essere scaricata nelle fognature, ma deve essere riutilizzata per scopi di trattamento fitosanitario.

Una volta svuotati e bonificati, i contenitori vuoti dei fitofarmaci NON possono essere conferiti nei cassonetti comuni, come dei normali rifiuti urbani. Devono essere infatti conservati in un luogo accessibile soltanto agli addetti ai lavori e riparato, come i depositi temporanei. I depositi temporanei sono luoghi di stoccaggio dove tenere al sicuro i contenitori vuoti prima che vangano ritirati per poi essere smaltiti in modo sicuro e secondo le norme vigenti. 

Il processo di smaltimento o recupero dei rifiuti, nel caso dei contenitori vuoti dei fitofarmaci, deve essere avviato ogni tre mesi oppure quando si accumulano 30 metri cubi di rifiuti, di cui al massimo 10 metri cubi sono considerati pericolosi. In ogni caso, il periodo massimo entro il quale avviare il processo di smaltimento o recupero è di un anno. Questo si applica ai depositi temporanei di contenitori vuoti dei fitofarmaci, dove vengono raccolti e gestiti in modo responsabile prima di essere smaltiti o recuperati in modo sicuro

Chi può smaltire i contenitori vuoti di prodotti fitosanitari?

contenitore di un prodotto fitofarmaco vuoto da smaltire in un terreno agricolo
Contenitore di fitofarmaci da smaltire

Come abbiamo potuto vedere, questi contenitori se non bonificati possono essere molto rischiosi per la salute umana e per l’ambiente, ma anche quando viene effettuata la bonifica, nonostante passino da rifiuto pericoloso a non pericoloso rimangono sempre rifiuti speciali. Vengono quindi stoccati nei depositi temporanei, e ad occuparsi del ritiro e del trasporto di questi prodotti deve essere una ditta specializzata.

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Questo perché, le ditte specializzate sono in possesso di tutte le certificazioni, permessi e mezzi di trasporto idonei per effettuare questa operazione. La ditta incaricata al ritiro e smaltimento dei contenitori dei prodotti fitofarmaci, devono essere iscritte all’Albo Nazionale Dei Gestori Ambientali. È inoltre necessario che questi rifiuti siano corredati da un documento, ovvero il ‘Formulario di Identificazione dei Rifiuti’ (FIR).

Il FIR deve contenere almeno le seguenti informazioni: nome e indirizzo del produttore e del detentore dei rifiuti, origine, tipo e quantità dei rifiuti, destinazione presso un impianto specifico, data e percorso di trasporto, nonché il nome e l’indirizzo del destinatario.

camion rosso con cassone per trasporto rifiuti
Ditta specializzata del ritiro, trasporto e smaltimento rifiuti

Deve essere compilato in quattro copie, datato e firmato dal produttore dei rifiuti e successivamente controfirmato dal trasportatore. Una copia rimarrà in possesso del produttore, mentre le altre tre, una volta controfirmate e datate al momento del ricevimento da parte del destinatario, saranno conservate: una presso il destinatario e due saranno conservate dal trasportatore, che provvederà a inviarne una al produttore. È fondamentale conservare tutte le copie del FIR per un periodo di almeno 5 anni, poiché questo documento è essenziale per garantire la tracciabilità e la corretta gestione dei rifiuti, contribuendo così a una gestione responsabile e conforme alle normative ambientali.

 

 

Se hai necessità di smaltire contenitori vuoti di prodotti fitosanitari puoi contattarci. La nostra azienda opera da anni del settore del ritiro e smaltimento rifiuti, siamo quindi in possesso dell’esperienza e sopratutto dei mezzi e certificazioni necessarie per effettuare queste operazioni in totale sicurezza e secondo le norme vigenti. 

Per contattaci puoi compilare il modulo che trovi nel nostro sito, descrivendo la tua richiesta, oppure telefonicamente o tramite email. I nostri operatori prenderanno in carico la tua richiesta e ti forniranno un preventivo gratuito, senza impegno e personalizzato.

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