Il cartongesso è un materiale ampiamente utilizzato nel campo dell’edilizia, per la costruzione di pareti divisorie, controsoffitti e molto altro. Questo materiale è molto utilizzato grazie alla sua natura versatile e al suo rapporto qualità prezzo, che lo rendono accessibile senza intaccare sulla qualità! Ma alla fine del suo ciclo di vita, dove buttare cartongesso?
Il cartongesso è classificato come rifiuto speciale non pericoloso. Lo smaltimento cartongesso quindi, deve avvenire in modo sicuro e secondo le norme vigenti per preservare l’ambiente e la salute pubblica. È molto importante quindi rivolgersi a ditte specializzate nel ritiro e smaltimento rifiuti, che abbiano tutte le certificazioni necessarie per gestire questo tipo di rifiuto.
Vediamo insieme dove buttare cartongesso e come smaltirlo in maniera corretta!
Dove buttare cartongesso: Che cos’è il cartongesso?
Prima di capire dove buttare il cartongesso e come smaltirlo, è importante conoscere il rifiuto. Come detto in precedenza il cartongesso è un rifiuto speciale non pericoloso, i pannelli di cartongesso sono composti da due strati di cartone pressati che racchiudono un nucleo di gesso. Il nucleo di gesso è ottenuto attraverso la macinazione e la calcinazione del minerale gessoso, noto come solfato di calcio diidratato, a temperature specifiche.
Questo nucleo è rivestito da due strati di cartone pressato, che fungono da rinforzo e contribuiscono a creare una superficie liscia ed uniforme. Il cartongesso può essere facilmente modellato, tagliato e installato per creare pareti divisorie, soffitti, rivestimenti e altre strutture interne, anche per questo è un materiale molto utilizzato nel settore edile.
I fogli di cartone pressati utilizzati per rivestire il nucleo di gesso sono solitamente di due tipi: il cartone che viene posizionato esternamente è più spesso e resistente, mentre il cartone che svolge il ruolo di rivestimento interno è più leggero. Le lastre di cartongesso offrono quindi un ottimo isolamento termico e acustico, i materiali da cui sono composte rendono queste lastre leggere e facili da maneggiare rispetto ad altri materiali.
Nonostante sia facile da gestire anche per i lavori “fai da te”, il suo smaltimento deve avvenire secondo le normative vigenti, che devono essere rispettate per non incorrete in gravi sanzioni. Questo materiale infatti deve essere ritirato e smaltito da personale esperto presso centri autorizzati.
Dove buttare cartongesso e perché è importante smaltirlo correttamente?
Per garantire il corretto smaltimento del cartongesso, essendo classificato come un rifiuto speciale non pericoloso non può essere smaltito come rifiuto urbano, è quindi necessario rivolgersi a ditte di ritiro e smaltimento rifiuti, il quale provvederanno allo smaltimento di cartongesso secondo le norme vigenti.
La normativa a cui fare riferimento per il corretto smaltimento di questo rifiuto è il Decreto Legislativo 36 del 2003, sostituita in seguito dal decreto ministeriale del 3 Agosto 2005, che specifica che il cartongesso non può essere depositato in aree destinate ai rifiuti biodegradabili. Secondo le leggi, il cartongesso viene riconosciuto come rifiuto speciale non pericoloso, deve essere recuperato presso discariche autorizzate da aziende specializzate in materia di gestione dei rifiuti e smaltimento.
Il cartongesso viene riconosciuto tramite il CER 17.08.02. È importante smaltire correttamente il cartongesso secondo le norme vigenti per preservare la salute pubblica e l’ambiente, e per non incorrere in gravi sanzioni.
Anche per i lavori di ristrutturazione o demolizione “fai da te”, in presenza di una quantità abbondante di scarti di cartongesso, è il cittadino che dovrà farsi carico dei costi, che dovrà provvedere a contattare personale autorizzato che possa smaltire il cartongesso secondo le norme vigenti.
Il recupero del cartongesso
Il processo di riciclo del cartongesso è fondamentale, perché permette di trasformare i materiali presenti nei pannelli in cartongesso in nuove risorse, questo consente di preservare l’ambiente. Una volta effettuato il ritiro delle lastre di cartongesso e trasportate presso i centri autorizzati, tramite appositi macchinari, la carta e il cartone di rivestimento vengono accuratamente separati dal nucleo in gesso.
Successivamente, il gesso separato può essere utilizzato per la creazione di nuove lastre di cartongesso o altri materiali. L’utilizzo di gesso riciclato riduce la necessità di estrazione di nuove risorse naturali e contribuisce a preservare l’ambiente. Riciclare il cartongesso riduce la quantità di rifiuti che finiscono in discarica, promuove la circolarità dei materiali, risparmia energia e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di gestione responsabile dei rifiuti nel settore edile.
Quanto costa smaltire il cartongesso?
Parliamo adesso dei costi smaltimento cartongesso. Come visto in precedenza per smaltirlo è necessario rivolgersi a ditte specializzate, che provvederanno al ritiro e al trasporto cartongesso presso i centri autorizzati per il recupero dei materiali e lo smaltimento secondo le normative vigenti. Il prezzo smaltimento cartongesso può variare in base a diversi fattori:
- I metri cubi di materiale da smaltire
- La distanza tra il punto di ritiro dei rifiuti e la discarica autorizzata in cui dovranno essere smaltiti
Questi fattori quindi rendono il costo di smaltimento personalizzato in base alle tue esigenze specifiche. Se hai necessità di smaltire pannelli in cartongesso e/o rifiuti edili, puoi contattarci per ricevere un preventivo smaltimento cartongesso gratuito e senza impegno. Contattarci telefonicamente o compilando il modulo che trovi nel nostro sito inserendo tutte le informazioni necessarie!
